Cuba, gli Usa sfidano la censura a colpi di sms

Pubblicato il 3 Ottobre 2011 - 19:17 OLTRE 6 MESI FA

L’AVANA, 3 OTT – Gli Usa si attrezzano per vincere il blocco della censura cubana e veicolare informazioni politicamente sensibili ai clienti della telefonia cellulare con un bombardamento di migliaia di sms alla settimana: e nell’isola già si parla di cyberguerra.

Secondo quanto pubblicato dal sito ‘Cuba money project’, la compagnia Washington Software Inc. del Maryland ha vinto una gara bandita dall’agenzia governativa Usa Broadcasting Board of Governors (Bbg) per la messa a punto di un sistema di messaggistica telefonica in grado di forzare il blocco di contenuti ritenuti politicamente sensibili.

L’obiettivo è quello di riuscire a veicolare le notizie di Radio e Tv Martì, emittenti in lingua spagnola, con base a Miami, finanziate dagli Usa e fondate nel 1983 dall’allora presidente repubblicano Ronald Reagan, per promuovere “una società aperta e pluralistica”.

Intanto il quotidiano governativo “Cubadebate”, nel riprendere la notizia, parla di una “gigantesca operazione di cyberguerra, che minaccia di compromettere seriamente il funzionamento normale del servizio di Sms, di cui usufruiscono milioni di cubani”.

Il contratto prevede la distribuzione di almeno 24mila messaggi alla settimana, “numeri che potrebbero aumentare, a seconda degli avvenimenti che si registrano nell’isola”. La gara d’appalto era stata bandita il 17 agosto scorso, con base contrattuale prevista di 84mila dollari per il primo anno (dal 15 settembre 2011), e opzioni per altri quattro anni, fino a raggiungere una somma complessiva di 464.160 dollari.

L’International Broadcasting Bureau (Ibb), che sovrintende Tv e Radio Martì, ha spiegato l’iniziativa con la necessità di aggirare la censura. Il programma Ibb punta a raggiungere gli utenti di Internet in Paesi sensibili con una varietà di strumenti in grado di aggirare i blocchi.

Per far arrivare i messaggi ai cubani, la Washington Software Inc, che conta nel suo pacchetto clienti anche il Dipartimento dell’educazione Usa, quello della Salute, del Lavoro, oltre a vari altri organi governativi, utilizzerà varie tecniche. Tra queste: aggiungere variazioni a ciascun messaggio inviato per evitare l’individuazione della mole di sms, ma anche la sostituzione di parole chiave che dovessero risultare sensibili alla censura. Al loro posto potranno essere utilizzati termini o nomi di personaggi, che pur lasciando intatto il significato della notizia, saranno tuttavia in grado di aggirare il blocco automatico.