INDIANAPOLIS (USA) – In Indiana, una donna è accusata di aver tentato di curare l’autismo della figlia con la candeggina. Il padre della bambina ha riferito che la moglie stava cercando di mettere in una bevanda delle gocce di candeggina, seguendo dei consigli letti su un gruppo Facebook che parlava di una “soluzione miracolosa”.
Secondo Fox 59, il dipartimento di polizia metropolitana di Indianapolis sta indagando e la bambina è stata affidata ai servizi sociali, riferisce il Daily Mail. La “soluzione miracolosa”, si legge nel report, è propagandata online come cura per quasi tutti i disturbi, ma si tratta esclusivamente di candeggina. L’autismo non ha una cura.
I genitori cercano dei modi per curare l’autismo, sostiene l’Applied Behavioral Center for Autism, “lo fanno per disperazione, per speranza”, dice il presidente e fondatore Sherry Quinn. Il direttore clinico del Centro comportamentale Kelly Goudreau ha aggiunto: “Penso che sia davvero importante guardare a ciò che è stato studiato e a ciò che è ritenuto clinicamente efficace”.
