Pericolo cyber-criminali, ora puntano ai cellulari: attenzione ai Nokia e all’iPhone di Apple

Gli smartphones fanno gola ai criminali informatici per i loro attacchi. Sembra sia solo questione di tempo prima di assistere a ‘infezioni’ “davvero estese”. Jarno Niemela, di F-Secure, ha avvertito che ”al momento è la piattaforma Symbian di Nokia il maggiore obiettivo dei cyber-criminali, anche se cresce l’attenzione dei creatori di malware anche nei confronti dell’iPhone di Apple e dei telefoni basati su Android”.

A lanciare l’allarme alcuni esperti di sicurezza informatica riuniti ad Arlington, negli Usa, per il Messaging Anti-Abuse Working Group (MAAWG).

E secondo Tim Armstrong, analista dei Kaspersky Lab, solo nel mese di settembre sono state individuate oltre 1500 minacce nei confronti di terminali mobili. Minacce che potenzialmente molto gravi perché gli smartphone vengono usati anche per acquistare servizi e contenuti su Internet. Ma c’è anche il pericolo di inviare sms a pagamento all’insaputa dei proprietari.

Da tempo si discute dei rischi di potenziali attacchi informatici rivolti agli smartphone, ”ma il 2010 – ha detto Armstrong – potrebbe essere definitivamente l’anno del ‘mobile malware’.

Finora, hanno affermato i due esperti, i tentativi di attacco non sono stati complessi, ma presto si assisterà  a ‘infezioni’ ”più sofisticate e più frequenti”. Fra gli esempi citati da Armstrong e Niemela l’attacco rivolto alla piattaforma Android, circoscritto all’utenza russa, che ha sfruttato lo stratagemma di un finto lettore di video ‘hard’ che in realtà reindirizzava gli internauti al di fuori dell’Android Marketplace ufficiale di Google per scaricare sui terminali un programmino in grado di inviare sms ‘premium’ (del costo di 5 dollari l’uno) all’insaputa dei proprietari del telefono.

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