Davanti alla Goldman Sachs vestiti da Calamari, la protesta degli indignati

NEW YORK, 12 DIC – Gli indignati a New York tornano a farsi sentire. Alcuni manifestanti, infatti, si sono travestiti da calamari e hanno marciato verso il quartier generale della grande banca d’affari Goldman Sachs.

Gli attivisti di ‘Occupy Wall Street’ hanno chiesto a gran voce che il gigante della finanza paghi piu’ tasse visto che e’ stato tra i maggiori responsabili della crisi economica. ”Tutti pagano le tasse – hanno detto – tranne Goldman Sachs, e cosi’ noi friggiamo i calamari”. Il riferimento ai calamari viene da un articolo uscito di recente su Rolling Stone, nel quale si definisce Goldman Sachs ‘a great vampire squid’, un grande calamaro vampiro.

Ma gli indignati si risvegliano in tutti gli Usa con la piu’ grossa iniziativa da quando la polizia ha sgomberato in massa i loro accampamenti: occupare i porti. In California nelle prime ore della mattina diverse centinaia di persone hanno occupato il porto di Oakland, mentre a Los Angeles in quattrocento hanno organizzato dei picchetti a Long Beach, bloccando l’attivita’ dei lavoratori. Circa trecento attivisti invece hanno preso di mira la citta’ di Portland, Oregon. Ma nella mappa delle manifestazioni previste per la giornata ci sono anche le banchine di San Diego, Seattle, Tacoma e Vancouver, in Canada. Questa volta pero’ agli attivisti manca un appoggio importante, quello dei sindacati. La maggior parte di loro, infatti, ritiene la manifestazione dannosa per i lavoratori portuali che lavorano a giornata.

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