David Petraeus, l’ex capo della Cia: “Se ben armati, gli ucraini possono sconfiggere i russi”

"La modernizzazione vantata da Mosca è assai meno riuscita di quanto si aspettassero molti osservatori occidentali e, sospetto, il ministero della Difesa russo e Putin. Il fatto che la modesta aviazione di Kiev voli ancora ne è una prova".

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Marzo 2022 - 09:09 OLTRE 6 MESI FA
David Petraeus, l'ex capo della Cia: "Se ben armati, gli ucraini possono sconfiggere i russi"

David Petraeus, l’ex capo della Cia: “Se ben armati, gli ucraini possono sconfiggere i russi” (foto Ansa)

Se ben armati, gli ucraini possono sconfiggere i russi. Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, l’ex capo della Cia, il generale David Petraeus.

Le parole dell’ex capo della Cia

“Non penso sia saggio escludere la possibilità che l’Ucraina respinga i russi e li ‘sconfigga’, almeno in parte del Paese; comunque al momento non prevedo questo esito. Detto ciò, se ricevono sufficienti risorse critiche dai Paesi Nato, gli ucraini potrebbero essere in grado di lanciare contrattacchi multipli, respingere i russi e limitare i danni provocati da missili, razzi e bombardamenti.  “Queste risorse possono inclinare la bilancia a favore dell’Ucraina e avvantaggiarla al tavolo dei negoziati. Ma non si può neppure escludere che la Russia si rimetta in sesto, riacquisti impulso nel Sud-Est e possibilmente nel Nord-Est. Insomma, non si può escludere nulla per ora, nonostante la straordinaria prova degli ucraini e le carenze dei russi”.

“Sembra il conflitto che avremmo potuto combattere durante la Guerra Fredda”

La “speranza” dell’ex capo della Cia “è che alcuni Paesi confinanti con l’Ucraina diano una mano con gli aerei, in silenzio, senza annunciarlo – ha concluso -. Sembra il conflitto che avremmo potuto combattere durante la Guerra Fredda, con l’aggiunta dei droni. I mezzi russi sembrano simili a quelli di cui ci preoccupavamo negli anni Ottanta, quand’ero in servizio in Germania. La modernizzazione vantata da Mosca è assai meno riuscita di quanto si aspettassero molti osservatori occidentali e, sospetto, il ministero della Difesa russo e Putin. Il fatto che la modesta aviazione di Kiev voli ancora ne è una prova”.