Diamanti scambiati con sassi sotto il naso del gioielliere, colpo da 5 milioni a Londra: rumena 5 anni in galera

Diamanti scambiati con sassi sotto il naso del gioielliere. Un colpo in stile Ocean’s Eleven ma finito male per la rumena 60enne Lulu Lakatos condannata a Londra a cinque anni e mezzo di carcere, insieme con due complici. Nel 2016 la donna, ricorda Giampaolo Scacchi, con un’abilità impressionante era riuscita rubare sette diamanti del valore complessivo di circa 5 milioni di euro sostituendoli con dei sassolini.

Lulu Lakatos si era spacciata per una esperta in diamanti

Lakatos, di origine romena ma residente in Francia, con il direttore della  gioielleria londinese Boodles, Nicholas Wainwright, si era spacciata per una gemmologa di nome “Anna”. E naturalmente aveva detto di essere interessata all’acquisto dei diamanti per conto di imprenditori russi.
 
Mentre il direttore era al telefono per accordarsi con il potenziale – quanto inesistente cliente – la finta gemmologa sotto gli occhi dell’esperta di Boodles, Emma Barton ha attuato il gioco di prestigio.  
 
Lakatos ha pesato le gemme, incartate una a una e messe in una borsetta nera dove erano precedentemente custodite, chiusa da una zip e un lucchetto.
 
Barton aveva sollevato dei sospetti ma la finta gemmologa con sorprendente destrezza ha scambiato la borsa con una identica ma contenente sassolini da giardino. Poi ha salutato, si è allontanata e in seguito ha lasciato l’Inghilterra. Quando Emma Barton si accorta del furto, “Anna” era svanita con il prezioso bottino.

Lulu Lakatos e il furto da record 

Dopo essere stata arrestata, quattro anni dopo, Lakatos ha affermato che Anna era la sorella minore. Liliana, che aveva confessato di aver usato il passaporto di Lulu per commettere il furto. Mesi prima di morire in Romania nel 2019, in un incidente d’auto a 49 anni. Respingendo dunque, qualsiasi accusa.
 
Il PM Oliver Mosley ha dichiarato:”E’ stata un’associazione a delinquere estremamente raffinata. E’ il furto di maggior valore di questo tipo mai commesso nel paese”.
Due suoi complici, Christophe Stankovic and Mickael Jovanovic, hanno  confessato e sono già stati condannati per associazione a delinquere finalizzata al furto.
 
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