ROMA – “”Alla crisi della Siria hanno contribuito molti fattori interni ed esterni, il più importante dei quali è rappresentato dall’intervento delle forze straniere. Il popolo siriano però ha resistito a tutti questi interventi, e ancora continuiamo a farlo. È una questione di difesa della patria”. In un’intervista al quotidiano Argentino El Clarin (riportata da Repubblica), il presidente siriano, Bashar al-Assad ha rivendicato il suo ruolo, ricordando più volte che difenderà la Siria dai terroristi.
“Al momento non abbiamo alcuna informazione. Quando abbiamo delle informazioni su qualsiasi giornalista entrato illegalmente le trasmettiamo al Paese” al quale appartiene il cronista. Assad spiega infatti che il governo di Damasco non ha notizie su Domenico Quirico, l’inviato de La Stampa scomparso in Siria da oltre un mese. Di lui non si hanno notizie dal 9 aprile scorso.
Al giornalista del quotidiano argentino El Clarin che gli ha chiesto se il suo governo sia al corrente di informazioni su Quirico e sul giornalista americano James Foley, Assad ha risposto: “Finora non abbiamo informazioni sui due giornalisti citati. Quando abbiamo informazioni su qualsiasi giornalista entrato illegalmente le riferiamo ai Paesi in questione”.
Domenico Quirico era entrato il 6 aprile attraverso il confine libanese, diretto a Homs, e l’ultimo contatto diretto è stato un sms a un collega della Rai il 9 aprile stesso. L’Unità di crisi della Farnesina si è subito attivata attraverso “tutti i canali disponibili”, ha detto il ministro degli Esteri Emma Bonino nei giorni scorsi, ma “non abbiamo nessuna notizia”.