ROMA – “Non sono intelligente, sono un genio!”. Il presidente Donald Trump si difende alla sua maniera dalla accuse contenute nel libro di Michael Wolff e su Twitter attacca: “Ora che la storia della collusione con la Russia, dopo un anno di intense ricerche, si è rivelata una bufala totale, i democratici e i loro tirapiedi, i media produttori di fake news’, hanno tirato fuori il manuale Ronald Reagan e sbraitano sulla stabilità mentale e l’intelligenza”.
“In realtà per tutta la mia vita le mie qualità migliori sono state la stabilità mentale ed essere veramente intelligente – ha aggiunto Trump – Anche ‘Hillary la corrotta’ ha provato a giocare queste carte e come tutti avete notato, le si sono bruciate tra le mani…… Sono passato dall’essere un imprenditore successo, a una star della tv a presidente degli Stati Uniti (al primo tentativo). Credo che questo mi caratterizzi non come un uomo intelligente, ma come un genio. E un genio molto stabile!”.