Donald Trump positivo: rischio morte Covid 90 volte più alto di un ventenne

Donald Trump è positivo al coronavirus e a 74 anni il presidente Usa rispetto a un paziente di 20 anni ha cinque volte in più la probabilità di essere ricoverato in ospedale e 90 volte in più la probabilità di morire.

E’ quanto emerge dalle statistiche del Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

Trump e la moglie Melania hanno confermato di essere entrambi risultati positivi al coronavirus, a poche ore di distanza dalla notizia che l’assistente del presidente Usa Hope Hicks aveva contratto il virus.

Durante la settimana, il presidente e Hicks hanno più volte viaggiato insieme sull’Air Force One non ultimo per partecipare al disastroso dibattito per la presidenza contro Joe Biden.

Tuttavia, Hicks a 31 anni è considerata una paziente a basso rischio mentre Trump a 74 anni ha una probabilità molto più alta di essere ricoverato in ospedale con il virus e sviluppare i sintomi più gravi della malattia.

Secondo le statistiche del CDC, i pazienti di età compresa tra 65 e 74 anni hanno una probabilità cinque volte maggiore di essere ricoverati in ospedale con Covid-19 rispetto a chi ha tra 18 e 29 anni.

E il tasso di decessi per casi finora indica che le persone nella fascia di età del presidente Trump hanno una possibilità su 13 di morire, mentre tra le persone di 30 anni solo una persona su 434 corre il rischio di decesso.  

I pazienti dell’età di Trump hanno inoltre un rischio di morte 90 volte maggiore rispetto ai pazienti più giovani.

Su 1.000 persone che hanno superato i 70 anni e sono affette da Covid-19, circa 116 rischiano il decesso, un tasso di mortalità dell’11,6%.

“Covid-19 non è pericoloso solo per gli anziani, è estremamente pericoloso anche per le persone tra i cinquanta, i sessanta e i settanta anni”, ha detto a Nature.com Andrew Levin, un economista del Dartmouth College.

I dati dei CDC mostrano che durante la pandemia finora sono morte 31.284 persone nella fascia di età del presidente Trump (65-74 anni).

Questo gruppo rappresenta il 21,1% di tutti i decessi e si colloca al terzo posto dopo i 75-84 anni (26,4%) e gli over-85 (31,7%).

Negli Usa, gli over 65, dunque, rappresentano il 79,2% di tutti i decessi per Covid-19, ma rappresentano solo il 13% circa della popolazione, evidenziando che il loro rischio è estremamente sproporzionato.

Il motivo esatto per cui le persone anziane hanno maggiori probabilità di morire di Covid-19 non è ancora completamente compreso, ma gli scienziati affermano che il loro sistema immunitario più debole, la fragilità e i tassi più elevati di altri problemi di salute li mettono ulteriormente a rischio.

L’immunologo Janko Nikolich-Zugich, dell’Universiy of Arizona, parlando con Stat News ha ipotizzato che le persone anziane sperimentano un “tramonto immunitario” che le mette meno in grado di innescare delle reazioni contro nuove malattie.

Ma Henrik Salje, epidemiologo di malattie infettive presso l’University of Cambridge, nel Regno Unito, ha affermato che “l’età non può essere la sola spiegazione”, poiché sembra che anche il genere sia un forte fattore di rischio.

Rispetto alle donne, gli uomini hanno il doppio delle probabilità di morire di Covid-19. (Fonte: Daily Mail).

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