Dramma della povertà in Pakistan: madre avvelena i figli e tenta il suicidio

Nuovo dramma della povertà in Pakistan. Una madre di Lahore, disperata per la mancanza di risorse necessarie a portare avanti la famiglia, ha somministrato oggi veleno ai suoi quattro figli, uccidendoli e poi ha tentato il suicidio nello stesso modo.

E’ il secondo dramma della povertà registrato a Lahore, seconda città del Pakistan, in meno di dieci giorni. Il 17 giugno un conduttore di risciò ha riunito la famiglia distribuendo a tutti pillole di veleno e causando la sua morte e quella di due figli, mentre altri tre componenti, fra cui la moglie, sono stati salvati dai medici.

Oggi invece Munazza, moglie di un agente di polizia, in un momento di follia ha chiamato i quattro figli, tre bambine ed un bambino fra i tre ed i nove anni, e li ha obbligati ad ingerire pillole di un imprecisato veleno. Una volta verificata la morte dei bambini la donna, residente nel quartiere di Liaquata, ha a sua volta ingerito il veleno ed ora, precisa l’emittente, si trova in condizioni critiche in ospedale.

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