Dubai, risolto il caso del nuotatore senza memoria: è italiano, ma parla greco
ROMA – Un uomo colpito da amnesia a Dubai nove mesi fa e considerato ”il nuotatore misterioso” dalla stampa dell’emirato arabo è stato identificato e risulta essere un italiano di 31 anni. L’uomo si chiama Andrea Pecora ed è figlio di una donna greca, si limita a precisare il sito del quotidiano The National annunciando la soluzione del mistero creatosi attorno all’italiano trovato nell’agosto dell’anno scorso mentre nuotava vicino a Palm Deira, una delle tre isole artificiali a forma di palma create a Dubai.
Pecora, definito solo come ”proveniente dall’Italia” senza precisare regioni o città di origine, sosteneva di essere un greco di 25 anni di nome Andreas Kostantinidis. Le sue scarsissime conoscenze del greco moderno avevano però subito fatto capire che si trattava di un caso di amnesia che, precisano altre fonti, è stato trattato in un ospedale psichiatrico.
”Di recente è stato in grado di ricordarsi che si era registrato in un hotel di Al Ghurair”, ha riferito un ufficiale di polizia al giornale precisando che l’indizio ha consentito concentrare le ricerche e di rinvenire il suo passaporto. L’identità di Pecora, che risulta arrivato all’aeroporto di Dubai il primo agosto dell’anno scorso, è stata confermata l’altro ieri dalle ”autorità italiane”, scrive The National.
La madre dello smemorato che credeva di essere un calciatore, riferisce dal canto suo l’agenzia Afp, pensava che il figlio – grande viaggiatore – si trovasse in Africa. Il fratello di Pecora, viene aggiunto senza fornire indicazioni più precise, è ora atteso a Dubai per ”riportarlo in Italia”.
