Due pescherecci italiani “sequestrati” dalle autorità libiche

ROMA, 26 NOV – Due pescherecci italiani, secondo le prime informazioni in possesso del comando generale delle Capitanerie di porto, sarebbero stati ‘sequestrati’ dalle autorita’ libiche, mentre erano intenti nelle attivita’ di pesca. I due motopesca sono uno di Mazara del Vallo e l’altro di Siracusa.

Sull’episodio non si conoscono, al momento, altri particolari. Lo scorso 16 novembre un peschereccio di una societa’ armatrice di Mazara del Vallo, il ”Twenty Two”, era stato fermato da una motovedetta libica e dirottato nel porto di Tripoli. L’imbarcazione, che si trovava nel Golfo della Sirte, in acque che i libici considerano di loro competenza, e’ stato rilasciato il 20 novembre.

Il peschereccio di Siracusa si chiama ‘Astra’, mentre quello di Mazara del Vallo ‘Asia’: a bordo del primo, quattro italiani e tre tunisini e del secondo cinque persone, di cui non si conoscono al momento le generalita’. I motopesca si trovavano nel Golfo della Sirte, a circa 40 miglia da Misurata.

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