Ebola. Giappone disposto a fornire farmaco sperimentale

Laboratorio medico giapponese
Laboratorio medico giapponese

GIAPPONE, TOKYO- Il Giappone è pronto a fornire da subito un trattamento sperimentale, messo a punto da una stessa azienda nipponica, da usare contro il virus Ebola. Si tratta di un farmaco antivirale. ”Il nostro Paese è disposto a concedere il farmaco, in cooperazione con l’azienda, se l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) – ha dichiarato il segretario generale del Governo, Yoshihide Suga – lo richiederà”.

Attualmente non esiste alcun vaccino o antivirale approvato dalle agenzie regolatorie contro Ebola. Il siero sperimentale americano, ZMapp, cocktail di tre anticorpi monoclonali, è disponibile in piccole quantità. Il farmaco giapponese invece, a base di favipiravir (o T-705), rispetto a ZMapp ha il vantaggio di essere già stato approvato lo scorso marzo in Giappone come antivirale contro l’influenza, e attualmente è sottoposto a test clinici negli Stati Uniti per l’influenza.

Si può assumere tramite compresse ed è quindi facile da somministrare in aree dove le infrastrutture mediche sono limitate, come in Africa. Uno studio pubblicato lo scorso maggio, come spiega la rivista Antiviral Research, lo ha testato su topi con Ebola e mostrato risultati interessanti anche in prospettiva per pazienti umani.

”Nel frattempo che l’Oms prende una decisione – ha fatto sapere l’azienda produttrice – noi siamo disposti a rispondere alle richieste individuali di operatori sanitari, a condizione che si tratti di casi di emergenza. Abbiamo riserve sufficienti per oltre 20 mila persone”.

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