Ebola, psicosi Europa. Prete colpito dal virus arriva a Madrid, allerta contagio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Agosto 2014 - 09:29 OLTRE 6 MESI FA
Ebola in Liberia (foto Ansa)

Ebola in Liberia (foto Ansa)

ROMA –  L’epidemia di ebola adesso spaventa l’Europa. Nella mattinata di giovedì è infatti rientrato a Madrid padre Miguel Pajares, il missionario spagnolo di 75 anni, colpito dal virus dell’Ebola a Monrovia, capitale della Liberia. Sarà curato all’ospedale Carlos III nella capitale spagnola. Ma il rischio di contagio per altre persone rimane alto.

L’epidemia ebola sta avanzando lentamente ma inesorabile in Africa. La Liberia ha dichiarato lo stato d’emergenza, la Sierra Leone ha schierato centinaia di militari fuori dai centri dove sono ricoverati i malati di ebola per non farli fuggire. E dopo gli Stati Uniti (un uomo a New York è stato ricoverato con i sintomi del virus) ora l’allarme risuona anche in Europa.

Il bilancio è drammatico: l’Oms ha diffuso un bilancio aggiornato che parla di 932 morti nei quattro paesi africani (Liberia, Nigeria, Sierra Leone e Guinea) e 1711 casi. In Guinea 495 casi e 363 morti. In Liberia 516 casi e e 282 morti. In Nigeria 9 casi e un morto. In Sierra Leone 691 casi e 286 morti.

“È come vedere un disastro al rallentatore, in slow motion” ha detto Cyprien Fabre, capo del dipartimento Aiuti umanitari per l’Africa occidentale della Commissione Ue.