“L’Italia crolla a pezzi”, e la delegazione lascia il convegno in Brasile

SAN PAOLO, BRASILE – E’ andato in scena in Brasile un piccolo caso diplomatico: soggetto attivo è stato il responsabile locale della Camera di commercio italobrasiliana, Edoardo Pollastri, che durante un discorso ufficiale a San Paolo di Brasile, davanti a una delegazione italiana di imprenditori e Regioni ha definito l’Itali un “Paese che cade a pezzi”.

Pollastri, ex senatore e dal 1975 attivo in Brasile, è salito sul palco e durante il discorso ufficiale ha definito l’Italia proprio “un paese che cade a pezzi”. Sentendo queste parole il sottosegretario del ministero degli Esteri Marta Dassù, che guidava la delegazione italiana ospite, è saltata sulla sedia e, rompendo il protocollo, ha deciso di salire sul palco, interrompere Pollastri per difendere il nostro Paese. Lei, che è stata anche consigliere per le relazioni internazionali dei governi D’Alema e Amato e docente di Relazioni internazionali alla Sapienza di Roma, è salita sul palco e ha detto: “Non solo l’Italia non cade a pezzi, ma è anche supportata e forte grazie alla bravura e alla passione di un popolo e di imprenditori italiani come quelli che stanno facendo crescere il Brasile”. Imbarazzato Pollastri ha replicato: “Mi riferivo al terremoto”. Anche che Dassù gli ha rubato nuovamente la parola per sottolineare: “Nel tentare di rimediare ha fatto ancor peggio”, andandosene poi dal ricevimento con la coda di diplomatici al seguito.

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