Egitto, assedio alla moschea al Cairo. Mille arresti, l’Europa si muove

Egitto, assedio alla moschea al Cairo. Mille arresti, l'Europa si muoveIL CAIRO – Assediata la moschea al-Fath del Cairo, dove venerdì si erano asserragliati un migliaio di sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi. continua il caos in Egitto dove sabato mattina le trattative tra militari e Fratelli musulmani avevano fatto uscire pacificamente la gran parte di chi si era chiuso nel luogo di culto.

I sostenitori di Morsi avrebbero chiesto di non essere arrestati e di essere protetti dal linciaggio da parte dei rivali politici che hanno circondato la moschea. In tarda mattinata, però, testimoni oculari riportano di spari uditi nella piazza antistante e successivamente blindati dell’esercito armati di mitragliatrici pesanti, e della polizia carichi di agenti, si sono visti dirigersi verso piazza Ramses, indicando forse l’imminenza dell’operazione di sgombero della moschea.

Sono in tutto 1.004 i sostenitori dei Fratelli musulmani arrestati venerdì dalla polizia egiziana, la “giornata della collera” che ha visto nuovi sanguinosi scontri al Cairo e in altre città del Paese tra manifestanti e forze dell’ordine. Lo ha annunciato nelle prime ore di sabato il ministero dell’Interno egiziano in un comunicato. Più della metà degli arresti sono stati effettuati nella capitale. Ucciso anche Aman el Badia, figlio della guida dei Fratelli Musulmani, Mahomed, da colpi di arma da fuoco a piazza Ramses al Cairo: lo annuncia la stessa Confraternita. Il figlio di Badia aveva 38 anni, era padre di due figli.

Venerdì numerose le consultazioni tra i leader europei. Il premier Enrico Letta, dopo una telefonata con il presidente francese François Hollande, in una nota ha affermato di ritenere necessaria un’azione urgente dell’Unione europea per far cessare subito ogni violenza. Intanto la Farnesina, come altri Paesi, ha sconsigliato i viaggi in Egitto e ha invitato i turisti italiani che si trovano in vacanza in località egiziane a non uscire dai resort.

Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha autorizzato la commissione Esteri di Palazzo Madama a riunirsi, congiuntamente all’omologa commissione della Camera, martedì 27 agosto alle ore 11, per un’audizione del ministro degli Esteri Emma Bonino sui recenti sviluppi della crisi in Egitto. Lo annuncia una nota del Senato.

 

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