IL CAIRO, 3 SET – Forze dell'esercito e della polizia egiziani stanno procedendo a chiudere i tunnel a Rafah che collegano l'Egitto a Gaza e che sono usati per fare entrare nella Striscia merci di contrabbando, incluse automobili. Lo riferiscono fonti locali, spiegando che le forze dell'ordine stanno usando macchinari per gettare sabbia e pietre nei tunnel per ostruirli. Le forze di sicurezza hanno anche chiesto ai cittadini della zona di confine di dare informazioni sulla presenza dei tunnel e questo ha gia' portato alla chiusura di 160 tunnel nella zona abitata di Rafah.
Gli apparati di sicurezza egiziani hanno anche ripreso la cosiddetta operazione Aquila, lanciata nel Sinai in agosto – pochi giorni prima dell'attentato nei pressi della cittadina israeliana di Eilat – per individuare elementi fondamentalisti e garantire maggiore sicurezza alla zona. Secondo fonti della sicurezza locali sono stati fatti numerosi arresti, anche se si sono levate proteste da parte della popolazione per i metodi usati per stanare i sospetti.
Le forze dell'ordine, riferiscono ancora le fonti, sono ricomparse oggi per la prima volta, dal 28 febbraio, a Rafah e Sheikh Zuayed. Agenti di polizia sono arrivati a bordo di tank dell'esercito per ricostruire i commissariati di polizia dati alle fiamme dopo la rivoluzione.