Egitto, i militari scelgono l’ex premier Ganzuri per il nuovo governo

Gli scontri al Cairo dei giorni scorsi (Lapresse)

IL CAIRO – La giunta militare egiziana ha affidato all’ex premier ed ex ministro Kamal Ganzuri l’incarico di formare un nuovo governo. Ganzuri è stato premier dal 1996 al 1999 quando era presidente Mubarak. Intanto oggi ha retto per tutta la giornata la tregua raggiunta al Cairo fra manifestanti e forze dell’ordine che per cinque giorni si sono affrontati a piazza Tahrir e nei pressi del ministero dell’Interno egiziano, provocando la morte di almeno 34 persone.

Per queste vittime i militari hanno pronunciato parole di scuse e di condoglianze, che però sono state respinte dalla piazza, che ha ribadito di volere la fine della gestione dei militari e il passaggio ad un governo transitorio civile. Malgrado le gravi tensioni, che sono sfociate anche nell’arresto e nella aggressione sessuale denunciati da Mona Eltahawy, nota giornalista con doppia nazionalità egiziana e Usa, i militari hanno annunciato che le elezioni si svolgeranno come previsto, prendendo avvio lunedì prossimo, 28 novembre.

La via Mohamed Mahmoud, teatro degli scontri più violenti degli ultimi giorni, è da mercoledì notte fortemente presidiata da esercito e polizia, che con rotoli di filo spinato e una barriera in blocchi di cemento impediscono ai manifestanti di avvicinarsi alle strutture del ministero dell’Interno. Nel pomeriggio di giovedì un gruppo di manifestanti ha tentato di scavalcare le barriera, facendo salire nuovamente la tensione, fino a quando un gruppo di medici in servizio negli ospedali da campo di piazza Tahrir non è intervenuto, schierandosi a scudo umano sulla barriera per impedire che i manifestanti la scavalcassero. ”Ci diamo i turni, ci stiamo andando tutti”, racconta un giovane dottore che in camice bianco fa il volontario in uno dei vari ospedali nella piazza. ”Abbiamo visto troppa gente intossicata con le convulsioni per i gas lacrimogeni. Non ne vogliamo vedere più e per questo ci mettiamo in mezzo”, ha spiegato.

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