Egitto, fermati pacifisti italiani: andavano alla Gaza Freedom March

La polizia egiziana ha bloccato al Cairo gli autobus dei pacifisti italiani diretti al valico di Rafah, per prendere parte alla “’Freedom March”, in programma a Gaza il 31 dicembre.

Lo ha riferito il responsabile esteri del Pdci -Federazione della sinistra, Francesco Francescaglia. La marcia è stata organizzata da diverse ong internazionali, ad un anno dall’operazione militare israeliana “Piombo Fuso” nella Striscia di Gaza.

«I nostri connazionali – afferma Francescaglia – al momento sono riusciti a raggiungere l’ambasciata italiana. La situazione è molto tesa e grave. Consideriamo questo atteggiamento lesivo del diritto inalienabile dei partecipanti di raggiungere Gaza e chiediamo l’intervento del Ministro degli Esteri Frattini e del sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi, affinchè il governo egiziano, che con l’Italia ha da anni amichevoli rapporti, consenta il passaggio dei manifestanti senza frapporre ostacoli all’ingresso dei nostri connazionali dal valico di Rafah».

Nei giorni scorsi l’Egitto aveva vietato la “Gaza Freedom March”, attraverso un comunicato diffuso dal Ministero degli Esteri, perché « alcune Ong non avevano i requisiti necessari ».

Secondo il segretario del Prc, Paolo Ferrero, «è davvero spregevole che le autorità egiziane abbiano bloccato gli attivisti che, nell’anniversario del devastante intervento militare israeliano, da tutto il mondo si dirigono nella striscia di Gaza».

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