L’Egitto al referendum per modificare la Costituzione

IL CAIRO – In Egitto si sono aperti alle 08:00 locali (le 07:00 italiane) le urne per il referendum sulla modifica alla costituzione, la prima consultazione popolare dalla caduta di Hosni Mubarak, lo scorso 11 febbraio.

Sono 45 milioni gli egiziani chiamati a esprimersi nella consultazione, per la quale ci sarà tempo fino alle 19:00 (le 18:00 italiane), ora della prevista chiusura delle urne. Gli egiziani potranno dire sì o no al pacchetto di dieci emendamenti in blocco, che intervengono su altrettanti articoli della Costituzione, in particolare quelli riguardanti la durata del mandato presidenziale, le caratteristiche del capo dello stato e le modalità per candidarsi. Il referendum non avrà quorum.

A favore del sì, fino a questo momento, si sono pronunciati i Fratelli musulmani e il partito dell’ex rais Mubarak, il Partito Democratico nazionale. In base all’ultimo sondaggio i sì sono il 37% e i no il 61. Ieri, 18 marzo, alcune centinaia di persone si sono radunate in Piazza tahrir, simbolo della rivoluzione di febbraio, per chiedere una nuova Costituzione, invitando i cittadini a votare no.

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