Egitto, scontri tra sostenitori e anti-esercito: trecento feriti

IL CAIRO, 23 LUG – Sono in totale 296 i feriti degli scontri avvenuti ieri sera nel quartiere di Abbasseya al Cairo fra manifestanti che tentavano di raggiungere la sede del Consiglio supremo delle forze armate e altri che invece erano favorevoli all'esercito. Lo ha riferito il ministero della Sanita' egiziano, precisando che 196 sono stati medicati sul posto e che degli altri cento ricoverati ne rimangono in ospedale diciotto, le cui condizioni sono definite stabili.

Gli scontri sono esplosi quando un gruppo di manifestanti ha lasciato piazza Tahrir per dirigersi al ministero della Difesa scandendo slogan contro il potere militare. Ad essi si e' contrapposto un altro gruppo a favore dell'esercito, che aveva schierato blindati per impedire l'accesso alla zona del ministero.

Dalla caduta di Hosni Mubarak l'11 febbraio scorso, l'Egitto e' di fatto governato dal Consiglio supremo delle forze armate che da settimane e' oggetto di contestazioni da parte dei manifestanti che rivendicano riforme piu' incisive e veloci.

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