Emergency: nessun accordo dietro il rilascio

Dietro il rilascio di Marco Garatti, Matteo Pagani e Matteo Dell’Aira non c’é alcun accordo: lo afferma Emergency, smentendo le notizie di stampa secondo cui la chiusura dell’ospedale di Lashkar-gah sarebbe stata una delle condizioni per il rilascio dei suoi operatori.

“Non risulta nessun tipo di accordo di questo o di altro genere” afferma l’organizzazione e “gli stessi responsabili dei servizi di sicurezza afgani hanno confermato ai giornalisti quello che già avevano dichiarato ai nostri operatori: che sono stati liberati perché non colpevoli. Il loro rilascio non è quindi dipeso da alcun accordo, ma dal mero accertamento dei fatti”.

In ogni caso, tutte le decisioni riguardanti la riapertura dell’ospedale di Lashkar-gah verranno prese da Emergency “in collaborazione con il ministero della Sanità afgano”. Infine, a proposito della liberazione dei collaboratori afghani della ong che erano stati arrestati in ospedale insieme ai tre italiani, di cui Emergency ha appreso dalle agenzie di stampa, l’organizzazione ricorda che i suoi avvocati continuano a seguire la situazione dei collaboratori afgani per accertare le loro condizioni.

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