Emily Ratajkowski senza reggiseno alla manifestazione contro Kavanaugh: sommersa dalle critiche

Emily Ratajkowski senza reggiseno alla manifestazione contro Kavanaugh: sommersa dalle critiche
Emily Ratajkowski senza reggiseno alla manifestazione contro Kavanaugh: sommersa dalle critiche (Foto Instagram)

WASHINGTON – Emily Ratajkowski scende in piazza a manifestare contro Brett Kavanaugh, il poi proclamato giudice della Corte Suprema americana accusato di stupro, e sui social il dibattito si infiamma perché non portava il reggiseno. 

La modella americana, che ha marciato a Washington insieme alla collega attrice comica Amy Schumer, è stata attaccata da molti perché accusata di essersi vestita “per attirare l’attenzione degli uomini”. Emrata, che è solita non nascondere le proprie nudità sul web, indossava una canotta bianca scollata e dei jeans, e molti utenti si sono fermati a quello, senza ricordare che è stata arrestata insieme ad altre 302 donne che hanno marciato a Washington contro la nomina di Kavanaugh. Critiche simili, del resto, erano state mosse anche nei confronti di un’altra attrice americana, Alyssa Milano, criticata per aver indossato un abito troppo scollato durante l’audizione di Christine Blasey Ford contro Kavanaugh. 

Alle critiche ha risposto la stessa Emily Ratajkowski: “Smettetela di dirmi come vestirmi o cosa fare con il mio corpo, grazie”, ha scritto, allegando uno screenshot di una frase di  @naomirwolf: “Indosso quello che mi pare per la nostra rivoluzione”. La modella ha poi fissato in cima al suo profilo un vecchio tweet scritto nel novembre 2016: “Le donne decidono quando e come vogliono condividere il loro corpo e la loro sensualità”.

In difesa di Emrata è intervenuta anche Amy Schumer, che sempre su Instagram ha scritto: “Tanto per cominciare, neanche io indossavo il reggiseno. Emily si è sacrificata per combattere per proteggere i diritti delle donne di fare quello che vogliono con i loro corpi. I vostri commenti sono sinonimi del dire che ciò che una donna indossa riveli un cattivo comportamento. Avete scritto gli stessi tweet infuriati a, non so, qualcuno che ha compiuto molestie sessuali?”, ha domandato provocatoriamente la comica. 

 

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