Emirates cerca hostess, a Malpensa in 200. Dovranno rispettare la sharia

Emirates cerca hostess, a Malpensa in 200. Dovranno rispettare la sharia
Emirates cerca hostess, a Malpensa in 200. Dovranno rispettare la sharia

MILANO – Emirates cerca hostess e steward in Italia. La compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti ha deciso di assumere 5.500 assistenti di volo nel mondo. E a Malpensa (Varese) si presentano in duecento, da tutta Italia.

Gli arabi offrono un contratto di tre anni, stipendio da duemila euro netti al mese, molti benefit (appartamento, spese mediche, uniforme) ma chiedono di rispettare la sharia, la legge islamica. Tradotto, tra le altre cose, significa: divieto di bere e fumare in luoghi pubblici, divieto di convivere se non si è sposati, divieto di indossare pantaloni troppo corti o spalle scoperte. Inoltre sono sconsigliate le effusioni in strada con il proprio partner.

Ma gli aspiranti assistenti di volo, racconta Isabella Fatigrossi sul Corriere della Sera, non si scoraggiano. Se assunti dovranno trasferirsi a Dubai e prenderanno la residenza lì.

Laura e Amanda, le due recruiter, sono chiare:

“Non si può bere né fumare nei luoghi pubblici, se non siete sposati non si può convivere, meglio evitare effusioni in strada con il partner e non andare in giro con pantaloni troppo corti e spalle scoperte. Queste sono le regole. Se in più non amate il deserto e soffrite il caldo, Dubai non è il posto che fa per voi: anche se c’è l’aria condizionata ovunque, anche alla fermata dell’autobus, in estate la temperatura raggiunge i 50 gradi”

I requisiti richiesti sono: niente tatuaggi visibili, diploma e conoscenza dell’inglese ed essere in grado di raggiungere due metri e 12 centimetri alzando il braccio senza tacchi.

 

 

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