Emirati Arabi. Ex giocatore della nazionale condannato a morte

DUBAI – Il piu' alto tribunale degli Emirati Arabi Uniti (Eau) ha confermato la pena di morte per Fayez Juma, ex-giocatore della nazionale di calcio emiratina, colpevole di omicidio premeditato.

La sentenza della Suprema Corte federale conclude un lungo dibattito processuale che si protrae dal 2009 tra sentenze, appelli e colpi di scena. Juma, giocatore dello Sharjah Club, e' stato riconosciuto colpevole di aver ucciso con sciabola e coltelli un uomo emiratino in un parcheggio. Con lui coinvolti suo fratello ed un altro ex-calciatore dello Sharjah, entrambi gia' condannati alla massima pena con la stessa imputazione.

Per essere esecutiva la condanna necessita ora dell'approvazione del presidente degli Eau. Negli Eau la pena di morta e' prevista per i reati di omicidio, stupro, traffico di droga, rapina a mano armata e apostasia, tuttavia e' raramente inflitta ed eseguita.

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