Filadelfia, coprifuoco contro le violenze improvvise dei ragazzi

Una ondata di “flash mob” violente hanno indotto la polizia di Filadelfia a minacciare uno speciale coprifuoco per teenager. Le flash mob sono azioni improvvise organizzate attraverso i social network o con gli sms sui cellulari.

Nel caso di Filadelfia, diciotto ragazzi sono stati condannati a scuole di riabilitazione con l’avvertimento che alla prossima infrazione, anche minima, sarebbe scattato il carcere. Ieri 23 marzo erano andati sotto processo presso il Tribunale dei minori altri undici teenager, dieci dei quali erano stati riconosciuti colpevoli.

Gli ultimi episodi di violenza risalgono a sabato ma simili casi di flash mob si erano ripetuti in febbraio e marzo e anche l’anno scorso. Tipicamente centinaia di ragazzi si radunano nel centro della città dopo esser stati avvertiti attraverso MySpace e Facebook, vandalizzano negozi, aggrediscono passanti, dirottano auto. Le autorità stanno pensando al coprifuoco perché le forze dell’ordine non hanno le risorse per fronteggiare i raduni: “Con folle come quelle c’è proprio poco da fare”, ha detto il tenente della polizia Frank Vanore.

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