È “stato di calamità'” nelle Filippine dove circa due milioni di persone sono minacciate dall’arrivo del ciclone Parma. Il presidente Gloria Arroyo ha ordinato l’evacuazione di tutti coloro che vivono nelle aree che verranno percorse dal ciclone nella provincia di Aurora e nell’isola di Luzon.
Gli aeroporti hanno cancellato molti voli e si teme lo straripamento del lago vicino alla capitale Manila, zona già colpita dal tifone Ketsana e dove il livello delle acque è salito di 1,2 metri. «Siamo estremamente preoccupati» ha detto Elisabeth Byrs, portavoce dell’Ufficio di coordinamento degli aiuti umanitari dell’Onu. Parma dovrebbe colpire Aurora domani mattina con violente piogge nel pomeriggio.
Ketsana lo scorso weekend aveva messo a dura prova l’area intorno alla capitale provocando 293 vittime.