MIAMI – Tragedia in Florida, Stati Uniti. Due torinesi, Francesco Vitagliano e Bruno Di Cosimo, sono morti in un incidente stradale ad Ocala. I due erano a bordo di due moto Harley Davidson e stavano percorrendo l’interstatale 75, quando, secondo quanto riportato dai media americani, sono caduti, uno dopo l’altro, finendo sull’asfalto. Qui i due sono stati travolti dal semirimorchio di un camion urtato da un suv. Gli autisti del camion e dell’auto sono rimasti illesi.
Secondo quanto riferisce La Repubblica, il primo a cadere è stato Di Cosimo, mentre Vitagliano è stato sbalzato di sella mentre cercava di evitare l’amico a terra. Ma è caduto anche lui e dietri di loro è arrivato un tir che li ha travolti.
“Ero nella corsia di destra e me li sono trovati davanti, ho provato a evitarli ma li ho colpiti entrambi”, ha raccontato alla stampa locale l’autista, 66 anni, di Launderhill. Appassionati di due ruote, Vitagliano e Di Cosimo erano in vacanza negli States come avevano già fatto negli anni scorsi. Un terzo amico è rimasto illeso. Sull’incidente indaga la polizia stradale di Ocala.
“La sua passione era il sogno americano”. Antonella, la moglie di Francesco Vitagliano, il 45enne torinese morto giovedì mattina in un incidente stradale in Florida, lo ricorda così. “Era un grande esperto di moto e di Harley e un grande amante degli Stati Uniti. Per lui la moto era una parte di cuore, una parte di famiglia, una parte di vita. Sino alla fine”.
Vitagliano, 45 anni, titolare di un negozio a Torino, era in viaggio con due amici quando, sull’interstatale 75, è stato travolto da un camion. Nello schianto è morto anche Bruno Di Cosimo, 55 anni, proprietario di un atelier torinese di moda. Paolo, il terzo compagno di viaggio, proprietario di un negozio di abbigliamento in centro città, si è salvato per miracolo. I tre motociclisti erano arrivati a Miami domenica 9 giugno. Il loro progetto era attraversare l’America e raggiungere New York. (Fonti: Ansa, Repubblica)
