Florida, madre uccide i suoi quattro figli e si spara

NEW YORK – E' uscita di casa sparando in aria per ordinare a tre dei suoi quattro figli di tornare in casa e li ha uccisi. Poi ha ucciso anche il quarto figlio e, infine, si è suicidata. E' successo a Port St John, in Florida, ad una quindicina di km da Port Canaveral.

Erano le cinque del mattino quando all'ufficio dello sceriffo è arrivata una telefonata che segnalava una sparatoria. A chiamare sono stati i vicini della donna, dai quali i tre bambini erano piombati poco prima bussando alla porta per chiedere aiuto. Uno dei tre era anche ferito e, secondo quanto ha riferito un portavoce dello sceriffo, i vicini gli hanno dato un panno per fermare il sangue.

A quel punto, la loro madre, Tonya Thomas, di 33 anni, è uscita, e con calma ha ordinato ai tre bambini di tornare a casa. E loro hanno ubbidito. Poco dopo, si sono uditi altri colpi di pistola. Poi, più nulla.

La polizia è arrivata poco dopo. Ha trovato il cadavere di una delle vittime, una ragazzina di 17 anni, nel giardino davanti alla porta dell'abitazione. Poi, hanno notato qualcosa che si muoveva all'interno della casa e anche quella che sembrava la brace di una sigaretta. Quindi, un ultimo colpo di pistola. Dopo aver fatto irruzione, hanno trovato il cadavere della donna, e quello degli altri tre suoi figli, di 12, 13 e 15 anni.

Un paio d'ore prima, secondo quanto riferiscono fonti di stampa, la donna aveva inviato un messaggino telefonico ad un suo vicino, dicendo che voleva essere cremata assieme ai suoi figli. Quel messaggio è stato però letto solo molte ore dopo.

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