Fort Hood: soldato uccide 12 persone, Obama vuole chiarezza

Dodici morti e trentuno feriti. Questo il tragico bilancio di una sparatoria nella base militare di Fort Hood, la più grande del Paese (65mila abitanti), a Killeen in Texas. A sparare sarebbero stati due o tre uomini in divisa. Uno di questi, un ufficiale, è stato ucciso: aveva due pistole. Il suo nome è stato reso noto: maggiore Hassan Malik, chiare origini mediorientali, sembra dovesse partire per l’Iraq. L’altro sarebbe praticamente circondato, un terzo sarebbe fuggito e avrebbe raggiunto la città di Waco, a un centinaio di chilometri dalla base dove sarebbe asseragliato in un edificio e avrebbe aperto il fuoco contro una squadra Swat che sta cercando di catturarlo.

Barack Obama, informato dei fatti, ha assicurato che il governo farà chiarezza sulla “spaventosa esplosione di violenza”. Il presidente ha sottolineato che “non ci sono ancora elementi” per comprendere le ragioni all’origine della sparatoria.

«Ho parlato con il segretario alla Difesa Gates e il capo di stato maggiore congiunto McMullen e con l’Fbi per assicurare che Fort Hood sia messo in sicurezza – ha aggiunto il presidente – Troveremo risposta a ogni singolo interrogativo e forniremo a questa comunita’ tutto il sostegno federale. In qualità comandante in capo non poter avere onore più alto che garantire la sicurezza dei nostri uomini in uniforme quando sono in patria».

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