«Il lupo sta cacciando, è una foto di un predatore che mostra grande agilità e bellezza, ma non è sgradevole da vedere, come accade quando sta sgozzando una preda, non si vede il sangue», così si vantava due mesi fa José Luis Rodríguez, il fotografo che il 22 ottobre scorso ha vinto il Veolia Environment Wildlife Photographer of the Year 2009. Peccato che quello scatto sorprendente sia ora al centro delle polemiche: un falso, il lupo è addestrato ed è in uno zoo.
«Ho impiegato due mesi per ottenerla», diceva Rodriguez, ma ormai sono in pochi a credere alla sua versione dato che la rete lo ha smascherato: colleghi, esperti e semplici appassionati hanno analizzato lo scatto vincitore del concorso e si sono accorti che c’è ben poco di selvaggio e naturale, ma nemmeno di originali. Alcuni sostengono che la foto era già stata pubblicata nel 2008 nella versione spagnola di un libro della National Geographic Society.
Il lupo della foto non sarebbe altro che Ossian, riconoscibile da una macchia nera sotto l’occhio sinistro: l’immagine è stata scattata nella riserva zoologica madrilena Cañada Real Open Center. «Da quando ho vinto il premio sono vittima di minacce di agricoltori e di una campagna di diffamazione. L’invidia dei colleghi non conosce limiti, è una vergogna», ha replicato il diretto interessato. Peccato che la tesi della bistecca oltre la staccionata per fotografare il lupo sia quella che prende sempre più piede, anche fra la giuria del concorso che ora vuole i soldi.