Francia, pioggia di bombe su Raqqa. E Russia lancia razzi

Francia, pioggia di bombe su Raqqa. Terzo raid in due giorni
Francia, pioggia di bombe su Raqqa. Terzo raid in due giorni

PARIGI – La Francia non ferma la sua controffensiva e dà seguito alle parole del presidente Francois Hollande che in più di un’occasione ha parlato di guerra. Nella notte tra il 16 e il 17 novembre la Francia ha lanciato  una nuova ondata di raid sulla città siriana di Raqqa, considerata la capitale’ dell’Isis. Lo riportano i media internazionali online, citando fonti militari francesi sentite dall’agenzia Afp.

Allo stesso tempo anche la Russia intensifica l’offensiva su Raqqa. Scrive l’agenzia Ansa: “Navi russe nel Mediterraneo hanno lanciato stamane dei missili da crociera contro la città siriana di Raqqa, considerata la roccaforte dell’Isis. Lo scrive Rbk citando Le Monde, che a sua volta cita il ministero della Difesa francese”.

Si tratta del terzo raid missilistico in poco più di due giorni. Gli attacchi sono stati quasi subito confermati dall’esercito francese: “Per la seconda volta in 24 ore le truppe francesi hanno effettuato un raid contro Daesh come gli arabi chiamano l’Isis, ndr) a Raqqa in Siria”. Nel blitz, spiega l’esercito, sono stati distrutti un posto di comando ed un campo di addestramento.

La Francia, in ogni caso, non agisce da sola.  I raid sono stati coordinati con le forze Usa, ha spiegato il ministero della Difesa francese, mentre gli obiettivi sono stati “identificati durante missioni di ricognizione effettuate precedentemente dalla Francia”. Un totale di 16 bombe sono state lanciate da 10 aerei da caccia Rafale e Mirage 2000. 

Intanto, sul fronte interno, continua e per ora non ha avuto esito la ricerca dell’ottavo terrorista, quel Abdesalem Salah di cui si sono perse le tracce dopo la strage. Ieri è stato il giorno dei blitz a raffica nel quartiere belga di Molenbeek: è stato arrestato il presunto artificiere del commando. Di Salah, però per ora ancora nessuna traccia.

 

 

 

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