Frozan Safi, attivista afghana di 29 anni, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco con altre tre donne. Sono le prime da quando i talebani hanno preso il potere in Afghanistan.
Aggiornamento dell’articolo delle ore 14:19.
Frozan Safi è la prima attivista morta da quando i talebani hanno preso il potere in Afghanistan
L’attivista e docente di economia Frozan Safi, 29 anni, è stata uccisa in Afghanistan a colpi di arma da fuoco che le hanno distrutto il volto: è il primo difensore dei diritti delle donne, riporta il Guardian, ad essere uccisa da quando i talebani sono tornati al potere lo scorso agosto. Non è stata uccisa solamente lei ma anche altre tre donne che condividevano la sua battaglia ideologica. Frozan Safi era scomparsa da circa due settimane.
I corpi di Frozan Safi e di altre tre donne sono stati identificati in un obitorio nella città di Mazar-i-Sharif
Il corpo di Frozan Safi, scomparsa il 20 ottobre scorso, e quelli di altre tre donne sue seguaci, sono stati identificati in un obitorio nella città di Mazar-i-Sharif nel nord dell’Afghanistan.
“L’abbiamo riconosciuta dai suoi vestiti. I proiettili le hanno distrutto la faccia”, ha detto la sorella di Safi, Rita, che è una dottoressa.
“C’erano ferite da proiettile dappertutto, troppe da contare, sulla testa, sul cuore, sul petto, sui reni e sulle gambe”. Il suo anello di fidanzamento e la sua borsa non c’erano, ha aggiunto Rita come riporta il Guardian.