Ft racconta: “Quei 20 minuti che hanno incastrato Strauss Kahn”

– NEW YORK, 26 NOV – E’ entrata nella stanza dell’ex direttore del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), Dominique Strauss-Kahn, alle ore 12.06-12.07 del 14 maggio e alle ore 12.26, ovvero 20 minuti piu’ tardi, e’ entrata in una delle stanze accanto, dove nel corso delle ore precedenti si era gia’ recata diverse volte. A ricostruire gli spostamenti di Nafissatou Diallo, la cameriera dell’hotel Sofitel di Manhattan che ha accusato Strauss-Kahn di violenza sessuale, e’ un’indagine condotta dal giornalista Edward Epstein e pubblicata da New York Books Review e dal Financial Times, che dedica a quel 14 maggio, giorno in cui Strauss-Kahn e’ stato arrestato, un articolo dal titolo ‘le due ore che hanno incastrato” l’ex direttore del Fmi.

L’identita’ del cliente che alloggiava nella stanza dove Diallo si e’ recata dopo Strauss-Kahn non e’ nota. Dalle 12.26 sono poi passati ”16 minuti prima che il responsabile del servizio di pulizia dell’albergo informasse la sicurezza e lo staff dell’albergo del presunto assalto. Prima che la polizia fosse chiamata sono passati altri 90 minuti, trascorsi” da Diallo ”per la maggior parte su una panchina nell’area di servizio, spesso in compagnia di Brian Yearwood”, uno dei responsabili dell’albergo.

In quei 90 minuti la sicurezza e’ stata in contatto con altre persone non identificate, prima di chiamare la polizia. ”L’episodio piu’ curioso e’ accaduto prima che la polizia arrivasse, quando Yearwood e un altro uomo si sono allontanati da ”due uomini che si stringevano la mano e sembrano intenti in quella che appariva come una danza di gioia che e’ durata tre minuti”.

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