Fukushima avvelena le fabbriche: allarme per le “macchine radioattive”

Pubblicato il 15 Aprile 2011 - 16:21 OLTRE 6 MESI FA

MOSCA – Le radiazioni di Fukushima hanno impregnato terra, persone, aria e mari circostanti e per chi sa quanto tempo faranno danni. Quello che forse non si era messo in conto è che l’aria impestata dal fumo nucleare potesse contaminare una fabbrica di auto e che da questa uscissero, appunto, macchine radioattive. Contaminate, avvelenate: livelli di radiazioni ben oltre il livello di guardia che hanno destato l’allarme a Vladivostok, Russia, dove sono arrivati circa cinquanta modelli importati dal Giappone.

Una partita di auto bloccata alla dogana del porto nell’estremo oriente russo, con il risultato che ora i doganieri non sanno che pesci pigliare con queste vetture perché la decontaminazione si può effettuare solo in centri specializzati ma la legge russa vieta di far uscire dal porto qualsiasi materiale radioattivo.

Il direttore del porto Serghiei Lopunov ha ammonito che l’attività dell’infrastruttura rischia di restare paralizzata per la mancanza di uno spazio adeguato in cui custodire le auto. Il livello di radiazioni gamma è sei volte superiore la norma, mentre i radionuclidi attivi beta superano la soglia di guardia di dieci volte.