Gabriele Micalizzi ha perso la vista da un occhio nel ferimento in Siria

Gabriele Micalizzi ha perso la vista da un occhio nel ferimento in Siria
Gabriele Micalizzi ha perso la vista da un occhio nel ferimento in Siria

BAGHDAD – Il fotoreporter italiano Gabriele Micalizzi ha perso la vista da un occhio dopo esser stato colpito da schegge di un razzo Rpg mentre seguiva i combattimenti sulla riva orientale dell’Eufrate. Lo riferiscono fonti in contatto con i familiari del fotografo ferito lunedì 11 febbraio sul fronte tra Isis e forze curde nella Siria orientale.

Micalizzi attualmente è ricoverato nell’ospedale militare americano di Baghdad. Non è in pericolo di vita. Il giornalista è arrivato lunedì notte nella capitale irachena dopo diverse ore di incertezza sulla sua destinazione, dopo che è stato portato in salvo dal luogo del suo ferimento, sulla sponda orientale del fiume Eufrate, assieme al collega brasiliano della Cnn, Gabriel Chaim. 

Micalizzi si trovava nella zona di Dayr az Zor per documentare l’offensiva curdo-araba, appoggiata dagli Usa, contro l’ultima sacca di resistenza dell’Isis nel Paese. Milanese, 34 anni, è diplomato all’Accademia di Belle Arti ed è noto a livello internazionale per i suoi reportage di guerra. È tra i fondatori di Cesura Lab, collettivo di fotografi indipendenti del quale faceva parte anche Andrea Rocchelli, ucciso a Sloviansk, in Ucraina, nel 2014. Le sue foto sono state pubblicate da New York Times, New Yorker, Newsweek, Wall Street Journal e, in Italia, da Espresso, Repubblica, Internazionale e Corriere della Sera.

 

 

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