Ancora guai per Gary Coleman, l’attore della celebre serie televisiva «Il mio amico Arnold». Il 42enne è ricoverato in gravi condizioni in un ospedale dello Utah dopo un brutto infortunio. Coleman sarebbe caduto battendo violentemente la testa ed ora verserebbe in condizioni «critiche», secondo quanto ha riferito il cognato.
I dettagli dell’incidente, avvenuto mercoledì notte nell’abitazione dell’attore a Santaquin, nei pressi di Salt Lake City, ancora non sono chiari. Quel che è noto è che Coleman è stato trasportato d’urgenza a Provo, nello Utah, dove è ricoverato nel reparto di terapia intensiva in seguito ad un intervento d’urgenza, riferisce il sito Tmz.
Per “Arnold” si tratta del terzo ricovero nel giro di pochi mesi. Nel gennaio scorso si era sentito male una prima volta, mentre un mese più tardi aveva avuto un malore sul set del programma tv The Insider. I problemi di salute di Coleman sono dati anche dal ciclo di dialisi a cui si deve sottoporre sin dalla sua giovane età, in seguito al doppio trapianto di reni che ha subito durante gli anni ’80. L’attore statunitense, inoltre, soffre di nefrite: la malattia che gli ha impedito di crescere in altezza.
I problemi di Coleman non finiscono qui. Più volte è stato al centro delle cronache anche per questioni economiche e con la giustizia. All’inizio dell’anno era stato arrestato dalla polizia dello Utah per un presunto reato di violenze domestiche, mentre due anni fa era finito in prigione per aver investito un uomo in un parcheggio. Accusato di aver picchiato una donna che aveva chiesto il suo autografo, nel 1998 è stato condannato a 90 giorni di carcere con la condizionale. Nel 1990 invece Coleman aveva denunciato i genitori adottivi sostenendo che avevano sottratto molti soldi al suo conto bancario. Nonostante l’attore guadagnasse fino a 100.000 dollari a episodio negli anni in cui interpretava Arnold Drummond nella serie Different Strokes – andata in onda negli Usa dal 1978 al 1986 – Coleman nel 1999 ha presentato istanza di fallimento.
Quella del telefilm «Arnold» è una vera e propria maledizione. Il 6 maggio scorso il 25enne Tyler Lambert, figlio dell’attrice Dana Plato (nella serie Kimberly Drummond, sorellastra di Arnold), si è tolto la vita, sparandosi con un colpo di pistola alla tempia. La tragedia è avvenuta undici anni dopo la morte della madre, stroncata da un’overdose di farmaci l’8 maggio 1999.