Gb. Kgb spiava famiglia reale e avventure sessuali della principessa Margaret

Pubblicato il 24 Dicembre 2012 - 16:31 OLTRE 6 MESI FA
La principessa Margaret

LONDRA, BRAN BRETAGNA – John Le Carrè avrebbe potuto scriverci una delle sue spy stories e passarla poi a Hollywood per un altro film di successo. Infatti, tutto come da miglior copione. La realta’ (se e’ vera) supera di frquente la fantasia: e cosi’ viene fuori che il tentacolare Kgb negli anni sessanta, in piena guerra fredda, spiava la famiglia reale britannica.

Ne intercettava ogni spostamento, e ne registrava ogni conversazione attraverso cimici sapientemente piazzate, arte in cui le spie sovietiche erano maestre. In posacenere, accendini, lampadari, portasigarette. E naturalmente in tutti gli apparecchi telefonici.

Indiscrezioni su queste operazioni sono circolate negli anni a piu’ riprese, ma oggi vengono rilanciate dal Sunday Express con molti dettagli in particolare sull’attenzione con cui venne seguita la principessa Margaret, sorella della regina Elisabetta, II scomparsa nel 2002. Era il 1964 e la principessa era in visita ufficiale in Danimarca, a Copenaghen e per i sovietici era ‘sorvegliata speciale’. Il Kgb ne seguiva ogni passo.

Le spie compilarono un dossier dettagliatissimo, soprattutto sulle bollenti vicende amorose della reale britannica, tema del resto particolarmente caro anche ai rotocalchi dell’epoca che dalla ‘controversa’ principessa non staccavano mai  lo sguardo, senza pero’ avere gli stessi mezzi ‘investigativi’ dell’intelligence del Cremlino.

Vi si ritrovano articolati resoconti sulla sua storia d’amore con Robin Douglas-Home, cosi’ come sulle sue relazioni con Roddy Llewellyn, o Coilin Tennant, o con il pittore Dominic Ewes, poi morto suicida. Fino ad ora il Kgb ha sempre negato. Invece si apprende adesso che sulla famiglia reale britannica esiste un dossier da far diventare verdi d’invidia gli autori delle migliori spy stories, ma anche storici e ricercatori. Perche’, a quanto pare, dei Windsor al Cremlino sapevano tutto, ma proprio tutto.

E si tratta di una sorta di ammissione, dopo che qualche giorno fa il quotidiano russo Komsomolskaya Pravda ha ricordato il colonnello Vadim Goncharov e il suo successo nell’operazione per ”intercettare le feste alcoliche e sessuali della principessa Margaret”. Lo stesso colonnello che invece dovette comparire in televisione, nel 1994, per ‘negare’ che il Cremlino spiasse la regina, alla vigilia della prima ed unica visita in Russia di Elisabetta II.

Mentre e’ in uscita a giorni un libro di uno dei piu’ quotati esperti d’intelligence russo, Gennady Sokolov, proprio dedicato all”interesse’ del Cremlino per i Windsor, scrive il Sunday Express e all’interesse ”spinto” della principessa verso il sesso..