Gemelline scomparse, per la procura di Marsiglia il padre era sul traghetto per la Corsica

Lo zio mostra la foto delle gemelline scomparse

PARIGI – Il padre delle due gemelle scomparse, trovato morto venerdì scorso in Italia dopo essere fuggito dalla Svizzera con le due bambine, ”era sul traghetto” che collega Marsiglia (sud della Francia) alla Corsica, secondo quanto ha detto il procuratore della Repubblica di Marsiglia, Jacques Dallest. Non è ancora chiaro, invece, se le bambine fossero o meno con lui sul traghetto.

”La sola cosa sicura è che l’uomo era effettivamente a bordo del traghetto. Non c’e’ nessuna certezza assoluta sulla presenza delle bambine, anche se alcune testimonianze vanno in questo senso”, ha affermato il procuratore di Marsiglia, Jacques Dallest. Gli inquirenti avrebbero comunque in mano alcuni ”elementi nuovi” sullo spostamento in Corsica del padre delle gemelline. Elementi che sono in corso di verifica e su cui non viene fornita alcuna precisazione, se non che porterebbero a pensare che le ”le bambine si trovano attualmente in Francia”. Su questo punto, il procuratore si dice tuttavia ”molto prudente”. Al momento sta quindi agli inquirenti stabilire se Matthias Schepp, 43 anni, che si e’ suicidato la sera del 3 febbraio gettandosi sotto un treno in corsa a Cerignola, ”e’ davvero arrivato in Francia insieme alle figlie e, in questo caso, se ha lasciato il traghetto con loro e che cosa ne ha fatto”.

Secondo il procuratore, l’invio di una busta alla ex moglie con il denaro ritirato a Marsiglia (cinquemila euro), ”non indica necessariamente che l’uomo le abbia uccise, anche se a questo punto, dopo dieci giorni, la possibilita’ va presa in considerazione. E’ l’ipotesi più verosimile, ma non c’e’ nessuna certezza”. Tra le varie possibilita’ c’e’ inoltre che il padre abbia continuato fino in Sardegna, senza scendere in Corsica, a Propriano. L’ipotesi piu’ ”triste – ha concluso – e’ che il padre abbia lanciato le bimbe in mare”.

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