LONDRA – Sono state separate due gemelle siamesi unite dalla testa e con i vasi sanguigni fusi insieme: una maratona chirurgica in più tappe, durata un totale di 55 ore. Le sorelle Safa e Marwa Ullah, di due anni, provenienti da Charsadda, in Pakistan, erano affette da una rarissima malformazione e sono state sottoposte a più interventi al Great Ormond Street Hospital. Il primo a ottobre 2018 mentre l’ultimo, l’11 febbraio, è stato quello in cui sono state finalmente separate.
Le piccole, orfane di padre, sono state dimesse e stanno bene, per il momento vivono a Londra con la mamma, il nonno e uno zio, il rientro in Pakistan è previsto per il 2020. Per separare Safa e Marwa, i chirurghi hanno creato con la realtà virtuale l’anatomia della testa delle bambine potendo così visualizzare la posizione dei rispettivi cervelli, la circolazione del sangue e la struttura delle ossa.
Il costo dell’operazione è stato sostenuto dall’imprenditore pakistano Murtaza Lakhani. Zainab Bibi, 34 anni, mamma delle bambine ha dichiarato: “Siamo in debito con l’ospedale e lo staff e vorremmo ringraziarli per tutto ciò che hanno fatto”.
Le piccole ora fanno fisioterapia, il neurochirurgo Noor ul Owase Jeelani e il prof. David Dunaway in una dichiarazione congiunta hanno riferito: “Siamo lieti di aver potuto aiutare Safa e Marwa e la famiglia. Per loro e per lo staff che se ne prende cura, è stato un viaggio lungo e complesso”.
I gemelli siamesi craniopagi, ovvero uniti dalla testa, sono estremamente rari. C’è un caso ogni 2,5 milioni di nascite e la maggior parte non sopravvive più di un giorno. Ogni caso è unico e dal primo tentativo nel 1952 sono state segnalate solo 60 separazioni.
Fonte: Daily Mail