General Motors si scusa: “Abbiamo sbagliato”. 1,7 milioni di auto ritirate

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Mary Barra (foto Ansa)

NEW YORK – General Motors lo ammette: “Abbiamo sbagliato”.  La numero uno del colosso automobilistico Mary Barra, ha chiesto scusa per lo scandalo che sta travolgendo Gm, che ha annunciato il richiamo di altri 1,7 milioni di veicoli dopo gli 1,6 già ritirati lo scorso mese per gravi difetti al sistema di accensione.

Si tratta di difetti che hanno portato alla morte di almeno 13 persone. “Come membro della famiglia Gm e come madre questa vicenda mi colpisce moltissimo”, afferma Barra in un video postato sul sito del gruppo. “La morale è che questa tragica situazione ci renderà migliori”, ha aggiunto Barra, che è la prima donna a guidare la big di Detroit.

Barra – che si trova ad affrontare un caso nato prima del suo arrivo nel gruppo – ha quindi rassicurato clienti, autorità di controllo, legislatori e investitori che la società sta lavorando per risolvere non solo le minacce legate alla sicurezza delle proprie auto, ma anche per rivedere quei processi interni al gruppo che hanno portato ad ignorare per anni i problemi venuti oggi clamorosamente alla ribalta.

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