George Floyd, nuovo video. Ha detto per 20 volte “mi uccideranno, non posso respirare”

George Floyd ha detto agli agenti che lo hanno ucciso che non poteva respirare per ben venti volte. E’ quanto emerge da un nuovo video.

“Mi uccideranno, non posso respirare”, ha detto ripetutamente George Floyd secondo le nuove trascrizioni dal video ripreso dalla telecamera indossata da uno dei poliziotti.

Le trascrizioni sono state presentate al giudice dai legali di uno degli agenti implicati nel caso che chiede di essere scagionato dall’accusa di essere complice dell’omicidio dell’afroamericano.

All’uomo i poliziotti ha risposto ripetutamente: “Smetti di parlare, smetti di urlare, ci vuole un sacco di ossigeno per parlare”.

Le nuove prove sono state depositate al tribunale di Minneapolis dai legali del poliziotto Thomas Lane, 37 anni, accusato di essere stato complice e di aver incoraggiato l’omicidio di Floyd.

La morte del 46enne afroamericano è avvenuta dopo che un altro poliziotto, Derek Chauvin, aveva tenuto il ginocchio sul collo di Floyd per oltre otto minuti, finché l’uomo è rimasto per terra immobile.

Chauvin rischia fino a 40 anni di carcere per l’accusa di omicidio colposo di secondo grado.

Così come i suoi colleghi Lane J. Alexander, 26 anni, e Tou Thao, 34 anni, accusati di aver favorito l’omicidio.

Nelle 82 pagine depositate in tribunale è anche emerso che Lane aveva chiamato un’ambulanza per un “codice 2” quando ha visto sanguinare la bocca di Floyd.

Soccorsi che però non sono arrivati perché avevano sbagliato indirizzo.

Sarebbe stato poi lo stesso Lane a richiamare l’ambulanza per un “codice 3”, dopo che Floyd aveva cominciato a ripetere che non riusciva a respirare. (fonte ANSA)

 

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