GERUSALEMME – All'indomani delle dichiarazioni del premier israeliano Benyamin Netanyahu al Congresso americano sulla indivisibilita' di Gerusalemme in quanto ''capitale unificata dello Stato ebraico'', alcuni dirigenti del Paese hanno presenziato oggi alla inaugurazione di un piccolo rione ebraico all'interno del quartiere palestinese di Ras el-Amud, presso il Monte degli Ulivi e di fronte alla Spianata delle Moschee. Il nuovo insediamento ebraico – 60 alloggi in tutto, per il momento – e' chiamato 'Maale Zeitim' (le alture degli Ulivi) ed e' contiguo con il grande cimitero storico ebraico del Monte degli Ulivi dove sono sepolte varie personalita', fra cui l'ex premier israeliano Menachem Begin (Likud). Alle cerimonia hanno presenziato il sindaco Nir Barkat e il presidente dela Knesset (parlamento), Reuven Rivlin (Likud). Con un apparente riferimento al presidente degli Stati Uniti Barack Obama, Rivlin ha affermato: ''Ci sono adesso vagheggiatori di soluzioni politiche, che vorrebbero applicare a Gerusalemme il 'Giudizio di re Salomone e dividere in due una entita' vitale, spartire la citta' in diverse membra. Ma la spartizione della citta' sarebbe causa di disastro – ha aggiunto Rivlin – Gerusalemme tornerebbe alla sua passata trasandatezza''. L'intervento di Rivlin e' stato qualificato ''una provocazione pericolosa'' da parte di una Ong della sinistra israeliana, Ir Amim.
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