Nuzzi difende il “corvo”: “Ama la verità”

Pubblicato il 26 Maggio 2012 - 13:42 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Gianluigi Nuzzi, il giornalista che ha scritto il saggio "Sua Santità", è intervenuto sulla vicenda che ha portato all'arresto di Luigi Gabriele, maggiordomo del Papa: ''Sarebbe da chiedersi perché chi gode di altissima fiducia tanto da poter accedere agli archivi del Papa ha deciso di violare questa fiducia per far conoscere a tutti noi queste vicende. Non certo per popolarità, perché le mie fonti vivono nell'assoluto anonimato. Né per denaro perché né io né l'editore abbiamo pagato alcuno. Allora per fare un favore a qualche cardinale? Sì, è possibile, ma davvero qualcuno si spingerebbe a una scelta così radicale solo per un piccolo piacere? Emerge quindi un'ultima ipotesi: per amore di verità''.

Contro il volume di Nuzzi il Vaticano ha annunciato un'azione legale per aver rivelato documenti riservati del Pontefice, poi pubblicati in un articolo su Libero: ''E io – continua Nuzzi – come giornalista, non avevo il dovere, oltre che di fare un servizio di cronaca, anche di aiutare a condividere le verità che mai si sono conosciute? O dovevo tenere queste carte nel mio cassetto in redazione? E se, ancora, questi documenti parlano anche di vicende drammatiche, come la scomparsa della Orlandi, dovevo renderli pubblici o distruggerli?''.