Dal Giappone una cura che annulla i batteri responsabili di carie e parodontite

Pubblicato il 9 Dicembre 2010 - 12:05| Aggiornato il 10 Dicembre 2010 OLTRE 6 MESI FA

Un gruppo di ricercatori nipponici ha messo a punto una nuova cura sperimentale per combattere carie e parodontite, capace di distruggere in pochi minuti il 99,99% dei batteri all’origine delle patologie. Il metodo è stato sviluppato da un’equipe scientifica dell’Università di Tohoku, guidata dal ricercatore Taro Kanno, che punta a rendere disponibile la cura nei prossimi anni.

L’esperimento consiste in una soluzione formata da quattro tipi di batteri presenti nella cavità orale, responsabili per carie e parodontite, e perossido di idrogeno (acqua ossigenata), che viene irradiata con un laser a onde lunghe. Generando in questo modo un particolare tipo di ossigeno attivo, dotato di una forte azione antibatterica, secondo i ricercatori è stato possibile distruggere oltre il 99,99% dei batteri entro tre minuti.

Il sistema al momento non risulta avere effetti collaterali, e potrebbe rivelarsi particolarmente utile per la cura di parodontiti localizzate in aree della bocca difficili da raggiungere, dove è più facile l’insorgenza di nidi di batteri. Gli scienziati nipponici sono adesso al lavoro insieme a Ricoh Optical, azienda specializzata nella realizzazione di strumenti ad alta precisione, per sviluppare macchinari medici in grado di ‘sparare’ simultaneamente e con precisione la luce laser e il perossido di idrogeno nella bocca dei pazienti. Dopo la conclusione degli esperimenti sugli animali, l’equipe di ricerca prevede di avviare la fase di studio clinico nel corso dell’anno fiscale 2011.