GIAPPONE, TOKYO – Una manifestazione con migliaia di persone per dire “no e per sempre” all’energia nucleare. Nell’imminenza del terzo anniversario dello scoppio della crisi di Fukushima, ancora lontana dall’essere risolta del tutto, le associazioni e i movimenti di cittadini anti-atomo si sono dati appuntamento nel pomeriggio a Tokyo, presso il centralissimo parco di Hibiya, prima di dare vita a un lungo corteo che ha finito il suo percorso alla Kantei, l’ufficio del primo ministro, e alla sede del Parlamento.
Presente anche il compositore e attore Ryuichi Sakamoto che, con tablet in mano, ha lanciato le note di un brano “emotivo” composto sulla scia delle disastrose immagini trasmesse dai media, circa un mese dopo il sisma/tsunami di magnitudo 9 sulla scala Richter dell’11 marzo 2011. Abbattendosi sul nordest del Paese, lo tsunami diede origine alla crisi nucleare di Fukushima, la peggiore dopo quella di Cernobyl del 1986.