Giappone. Marina blocca peschereccio cinese dopo inseguimento

SHANGHAI, 7 NOV – La guardia costiera giapponese ha arrestato ieri il capitano di una nave cinese accusato di aver violato le leggi giapponesi sulla pesca. Lo riporta il quotidiano cinese Global Times che spiega che Zhang Tianxiong, 47 anni e gli undici membri dell’equipaggio dell’imbarcazione cinese sono stati arrestati.

La guardia costiera di Nagasaki ha detto di aver sorpreso due imbarcazioni da pesca cinesi al largo della costa sud-occidentale del Giappone. Dopo che le due imbarcazioni hanno rifiutato di fermarsi per essere sottoposte ad ispezioni, la guardia costiera ha inseguito una delle due barche, fino a raggiungerla e bloccarla, per oltre 4 ore.

Un episodio analogo si era verificato lo scorso 6 agosto quando la guardia costiera nipponica sequestro’ 2 pescherecci cinesi e fermo’ i rispettivi capitani con l’accusa di pesca illegale nel mar del Giappone. Nel 2010 il sequestro di un peschereccio e l’arresto del suo capitano al largo delle isole Senkaku, contese da Pechino e Tokyo, aveva portato a un’aspra crisi diplomatica tra i due Paesi.

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