Scandalo in Giappone, in manette i super banchieri dell’era Koizumi

Pubblicato il 14 Luglio 2010 - 13:36 OLTRE 6 MESI FA

Junichiro Koizumi

La polizia di Tokyo ha arrestato oggi alcuni esponenti di punta legati alla Incubator Bank: tra loro ci sono l’ex presidente Takeshi Kimura, banchiere rampante durante la premiership di Junichiro Koizumi, e l’attuale numero uno della banca, Tatsuya Nishino, sospettati di aver ostruito le attività di controllo dell’Agenzia nazionale per i servizi finanziari (Fsa), la Consob nipponica, cancellando nel 2009 e-mail e altre tracce.

Secondo quanto riferito dalla polizia metropolitana, quattro delle cinque persone arrestate hanno già ammesso gli illeciti contestati, mentre solo Kimura, 48 anni, ha negato violazioni alle norme sulle ispezioni della legge bancaria.

Ex funzionario della Bank of Japan (BoJ) ed ex consulente della stessa Fsa, Kimura è un personaggio di rilievo sulla scena politica e finanziaria del Sol Levante: oltre a risultare tra i fondatori nel 2004 della Incubator Bank, era diventato noto soprattutto per essere stato uno dei consulenti chiave di Heizo Takenaka, ministro per i Servizi finanziari nel governo del popolare ex premier liberaldemocratico, Junichiro Koizumi.

La polizia punta a fare luce su una serie di transazioni poco chiare tra la Incubator Bank, attiva nei prestiti alle pmi, e la rete di oltre 100 aziende fondate dallo stesso Kimura. Incubator Bank, intanto, ha nominato il romanziere Go Egami, 56 anni, come nuovo presidente.

Egami, il cui vero nome è Haruki Kohata, ha lavorato per anni alla Dai-Ichi Kangyo Bank (Dkb), una delle tre banche fondatrici del colosso Mizuho Financial Group. Come funzionario delle pubbliche relazioni, Egami si è occupato di una serie di problemi alla Dkb, tra cui la rivelazione, nel 1997, di prestiti illegali fatti a un ‘sokaiya’, un ricattatore aziendale.

Il romanziere Ryo Takasugi si dice che abbia scritto il suo romanzo best-seller ‘Kinyu Fushoku Retto’ (‘Un arcipelago di corruzione finanziaria’) utilizzando la vicenda di Egami come modello della sua opera.