Giornali brasiliani: 'Battisti sarà scarcerato'

BRASILIA, 8 GIU – Per i media brasiliani e' quasi certo il 'no' del Supremo Tribunale Federale (Stf) all'estradizione in Italia di Cesare Battisti. Con la plenaria che si riunisce oggi (le 19 in Italia) il Supremo Tribunale Federale (Stf) di Brasilia dovrebbe chiudere la lunga vicenda giudiziaria di Battisti,.
L'ex terrorista rosso potrebbe, secondo i massimi giornali del Brasile, essere scarcerato nei prossimi giorni dopo quasi quattro anni e tre mesi di reclusione.
''La Corte Suprema dovra' convalidare oggi la decisione di Lula per la permanenza di Battisti in Brasile'', titola la Folha de S.Paulo. L'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha deliberato il 31 dicembre, ultimo giorno del suo mandato, che l'ex membro dei Pac (Proletari Armati per il Comunismo), condannato in Italia all'ergastolo, non dovesse essere consegnato alle autorita' italiane.
''Giudici contattati dalla Folha – prosegue il maggior quotidiano brasiliano – affermano che la maggioranza del tribunale non produrra' altra polemica annullando l'atto di Lula''. Oggi dovranno votare nove o dieci degli 11 giudici del Stf valutando se la decisione di Lula vada d'accordo o no col trattato d'estradizione firmato nel 1989 dal Brasile e l'Italia.
Il giornale economico Valor e' l'unico che si tira fuori dal coro dei media che danno per scontata la liberazione di Battisti:''Il giudice Luis Fux, l'unico designato dalla presidente Dilma Rousseff e che rimpiazza Eros Grau, sara' il voto determinante''. Valor prevede infatti che quattro giudici voteranno per Battisti e quattro contro.
L'avvocato che difende il governo italiano, Nabor Bulhoes, ha ricordato che, nel caso fosse estradato, Battisti non dovra' scontare la condanna all'ergastolo. '' Il Stf ha condizionato la consegna di Battisti all'Italia agli standard vigenti in Brasile, ossia a un massimo di 30 anni di prigione – ha detto Bulhoes – Dal momento che lui e' gia' stato detenuto per quattro anni qui e due in Francia, in poco tempo verra' liberato''. E ha sottolineato che non e' solo l'Italia che vuole la sua estradizione ma l'intera Unione Europea.
Il legale di Battisti, Luis Roberto Barroso, insiste invece nel ricordare che, con la decisione di oggi e' in gioco la sovranita' del Brasile.

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