Google, mappa degli spostamenti: dal 16 febbraio al 29 marzo -85% italiani nei supermercati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Aprile 2020 - 10:47 OLTRE 6 MESI FA
Google, mappa degli spostamenti in Italia: dal 16 febbraio al 29 marzo -85% italiani nei supermercati

Google, mappa degli spostamenti: dal 16 febbraio al 29 marzo -85% italiani nei supermercati (Foto Ansa)

ROMA – Google mette in chiaro attraverso una mappa digitale gli spostamenti di 131 paesi colpiti da coronavirus, compresa l’Italia. “Sono dati aggregati e anonimi per mostrare quanto sono affollati determinati luoghi” e “cosa è cambiato a seguito delle limitazioni”. “Sono sviluppati nel rispetto della privacy”.

I dati sono riferiti al 29 marzo e sono paragonati a quelli del 16 febbraio: l’affluenza a farmacie e alimentari è diminuita dell’85%, -94% bar e ristoranti, -87% i trasporti, -90% i parchi, -63% lavoro, è aumentata del 24% la residenzialità. I dati della Lombardia sono in linea con la media italiana.

La mappa completa italiana e degli altri paesi del mondo è a questo indirizzo: https://www.google.com/covid19/mobility/. I report mostrano in percentuale come si sono modificati gli spostamenti nel tempo e su diverse aree geografiche, in relazione a una serie di luoghi come “negozi e attività ricreative”, “generi alimentari e farmacie”, “parchi”, “stazioni di trasporto pubblico”, “luoghi di lavoro” e “abitazioni”.

Le informazioni vengono create a partire da un insieme di dati “aggregati e anonimizzati” degli utenti che hanno attivato la Cronologia delle posizioni, “un’impostazione che è disattivata per default – spiega Google – può essere disattivata in qualsiasi momento dal proprio Account Google e i dati si possono sempre eliminare dalla propria Cronologia”.

“Mostreremo – osserva l’azienda – le tendenze su un arco di diverse settimane con le informazioni più recenti che si riferiscono a 48-72 ore prima della pubblicazione. L’aumento o la diminuzione delle visite apparirà in punti percentuale, mentre non saranno condivisi i numeri assoluti delle visite. Per proteggere la privacy delle persone, non verrà resa disponibile alcuna informazione personale identificabile, come la posizione di una persona, i contatti intercorsi o gli spostamenti”.

“Data l’urgente necessità di tali informazioni – aggiunge Google – ove possibile forniremo anche approfondimenti su aree geografiche più specifiche. Nelle prossime settimane lavoreremo per aggiungere altri paesi e aree”. (fonte Ansa)